“E finalmente è giunto il momento che vi racconti un po’ di cose…Ero lì quel giorno, purtroppo ero lì e non sapevo a cosa stavo andando incontro…il mio destino…ero lì e non potevo farci niente…o meglio avevo fatto di tutto per essere lì…non mi era bastato, non mi ero accontentato…potevo farne a meno e invece son riuscito a non mancare l’appuntamento…forse l’appuntamento più importante della mia vita o forse no…certo che non lo dimenticherò così facilmente…credo mai riuscirò a farlo…e a questo punto credo sia meglio così…meglio ricordare di aver vissuto…qualunque cosa sia stata…La sensazione che l’ho scampata bella…è forte…la sensazione che ci fosse la morte per me quel giorno, lì ad aspettarmi, è forte…e credo, in un certo senso di averla sfiorata…è assurdo, perché ora sono qui a ringraziare di essermi scontrato, tra due mali, con quello minore…come se non avessi avuto scelta…con la sensazione che uno dei due mi toccasse…ma per quanto assurdo, sono contento di essere ancora qui a poter ringraziare…a poter raccontare…non è stata colpa mia…non è stata colpa di nessuno…una fatalità…che fosse scritto o no, è successo…qualunque cosa fosse, mi ha attraversato, mi ha segnato, mi ha cambiato…per quanto possa aver detestato tutto questo, è stato proprio tutto questo a farmi crescere…a farmi diventare quell’uomo che ora sono…e grazie a Dio, sono ancora qui…Capovolto nel mare…un mare di guai…mi sono rialzato…ed ecco che tutto è cambiato…” … Sintonizza l’Anima
E’ da allora che la mano ha iniziato a dare calci…
Vostro MJR
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